ALTO ATLANTE (MAROCCO),IN BICICLETTA








Prima tappa MARRAKECH-TADDART

88,1KM  6,27 ORE  1420 M+
Dopo la giornata campale di ieri a causa del ritardo aereo, abbiamo finito all' una di notte di montare le biciclette. Nel b&b in centro città solo una luce fioca ci ha permesso il montaggio delle bici. La vista non è più quella di un tempo e grazie al mio compagno di avventura ci siamo arrivati in fondo. 'Partiti alle 9,30 ora locale in una  Marrakech piena di vita. Traffico più che caotico siamo usciti dalla città. La strada è bella e piana il caldo si fa sentire. Dopo 40 km pianeggianti si comincia a salire pian piano, cominciano prendere forma le valli dell'alto Atlante. Ora le salite sono impegnative abbiamo anche il peso dell' acqua che è importante. Il paesaggio mi ricorda le montagne della Sardegna. C'è stato anche il tempo di prendere un bel temporale poco prima di arrivare a Taddart. Domani svalicheremo a 2260m .













     










Tappa 2. Taddart- Ait Ben Haddou
80.2 km 5.50 ore. 1260 m+
Partiamo e affrontiamo subito il passo Tizi n Tichka fino ai 2260 m.s.m è duro affrontarlo con i suoi tornanti ma lo spettacolo del panorama ripaga la fatica. Dopo una breve sosta coca cola , affrontiamo una bella discesa che ci porta nel villaggio di Telouet dove visitiamo i resti dell' antica Kasbah. Decidiamo di proseguire per altri 41 km, paesaggio lunare ma spettacolare. Nel fondovalle un torrentello da vita all' unica vegetazione presente in zona. Il vento a favore ci da una mano e rinfresca un pochino. Si susseguono villaggi semideserti ma i pochi incontri che facciamo ci augurano buon viaggio. Finalmente raggiungiamo un Piccolo hotel ,mi chiedo che ci sta a fare in tale luogo ma per noi è gioia. Domani altre salite altro sole ma è bellissimo












































Tappa3 , 127km. 7,04 ore. 880metri +
Partiti con un freschino (si fa per dire)accettabile , siamo ancora tra montagne di roccia , dopo una ventina di km la pianura condita da qualche strappetto .Non si capisce perché la strada è fatta passare di lì quando in basso c'è tutto il posto che si vuole. Arrivati a Orzazate primo break coca cola. La città è grande c'è anche il museo del cinema. Proseguiamo e davanti a noi solo deserto di sassi. Ogni tanto qualche paesetto dove i bambini fuori da scuola ci corrono dietro anche in bici incitano . Ci salutano tutti, le auto strombazzano. Pensavamo di fermarci a Imassine ma non ci sono posti per dormire. Avanziamo, a forza di chiedere se ci fosse un hotel ci spariamo altri 40km.probabilmente in Marocco 2 km equivalgono a 10 . Comunque grazie ad un signore in motorino troviamo l' alloggio. È stata dura ,40 gradi sono tanti. Domani è un' altro giorno
























Tappa 4.  Kalaat M'gouna - gole di Todra
Doveva essere una pedalata semplice ma il vento contrario ha complicato le cose. La strada bella sostanzialmente piana e la temperatura accettabile hanno reso più sopportabile il tragitto . Oltre al vento non ci voleva lo strappo subito dopo Boumalne Dades . Qualche imprecazione lieve e anche l'asperità è vinta.  Finalmente la vista delle Gole di Todra ha alzato il morale dei 2 cicloviaggiatori . Il pensiero va già a domani , cercheremo di raggiungere Agoudal passando il passo Tizi Tirherhouzine a 2700 metri di quota,una follia. Domani è un' altro giorno....























 















Tappa 5.   74.9km. 5.52 ore. 1370m+
Partenza in salita e così per quasi tutto il percorso. Le gole di Todra sono uno spettacolo inoltre per parecchi km ci hanno riparato dal sole anche se la temperatura era ottima per pedalare. In prossimità di una diga in costruzione la strada spiana leggermente ed è un toccasana in vista del passo Tirherhouzine . pedaliamo in questo vasto altopiano con le montagne in lontananza che fanno da cornice,una lieve brezza ci da una mano. Dopo una breve sosta ad HAIT-HANI ci addentriamo nella valle che porta al passo, la salita è leggera per qualche km. Improvvisamente comincia la scalata vera e propria, è veramente dura. Intanto nuvoloni con tuoni preannunciano un temporale. Si manifesta puntualmente mentre siamo a 2350 metri di altitudine. Violente scariche di pioggia e granelle di grandine, smontiamo dalla bici e spingiamo il mezzo. Nessun riparo siamo completamente bagnati. Sento il rumore di un furgone che sta arrivando, è la salvezza. Si ferma e ci chiede se vogliamo aiuto, tremavo come una foglia. Ci ha caricato nel vano posteriore in mezzo a sacchi di zucchero. Scolliniamo ai 2700 metri in furgone, in tutto forse 15 km di patimento risparmiati. Pedaliamo verso Agoudal dove passeremo la notte. Entriamo in questo villaggio e come al solito i bambini ci seguono incuriositi e chiedono qualche diram. Questo dei bambini è l aspetto più coinvolgente e commovente del viaggio. In questi villaggi rurali si respira la semplicità, sono contento. Domani chissà quali altre sorprese ci regalerà questo paese meraviglioso








































Tappa6.  AGOUDAL - AGHBALA
110km.  7.03 ore  1110 m+
Siamo partiti bardati invernali, le prime 3 ore faceva freddo. A 2300 metri di quota anche in Marocco c'è l'aria pungente . Questo  altopiano mi ha colpito profondamente,sembra quasi un mondo a sé. Dalle gole del Todra fino ad Imichil  sembrano la porta d'ingresso e uscita perché in mezzo c'è tutto un mondo agricolo in fermento. Tutta la piana è verde di coltivazioni e molte persone lavorano la terra . Le donne in special modo che portano sulle spalle sacchi di erba e altre cose.Sono anche maestre a guidare gli asini che è il mezzo principe di trasporto. Non mancano i bonjour da parte di tutti ,un particolare mi colpito,le donne hanno un modo differente di vestire il copricapo rispetto ai luoghi fin qui visitati.Lasciato Imichil importante centro di allevamento ovino la strada risale fino a 2400 metri. Finalmente poi una lunghissima discesa ci porta al villaggio di Ouaurioud dove sostiamo. A pancia piena ci pedaliamo gli ultimi 30 km fino ad arrivare a Tizi N'isly. Un'amara sorpresa ci attende, non c'è posto per dormire. Un poliziotto ci dice di proseguire per altri 12 km. Ma è dalla parte opposta al nostro tragitto, decidiamo che va bene ma saranno 12 km di salita importante. Siamo stanchi ma domani è un' altro giorno.....















Tappa 7. 117km 10,18 ore 1190metri+
Partenza a razzo con discesa importante con un bel freschino dopo il temporale notturno. A Tizi n Isly ci viene consigliato di girare a sinistra, qualche su e giù tranquillo fino a che davanti a noi ci si prenotano muri al 15% , 10 km di agonia. Poi finalmente una bella discesa di pari chilometraggio.  Sono luoghi dimenticati da Dio, attraversiamo un gruppo di case e i pochi abitanti sgranano gli occhi gli occhi a vederci passare ma ci salutano.Un bambino ha la maglia della Juve,grandeeeee. Da noi il tasso di natalità è pari a zero ma in Marocco è tutt'altra musica. Arriviamo nel fondovalle e una salita, L'ennesima, ci strizza l'occhio,tanto per gradire altri 10km di purgatorio e come se non bastasse il vento a sfavore. Arriviamo all'apice io non ho più energia ma ormai a 15 km c'è la nostra meta di giornata El ksiba. Cerchiamo un posto per dormire ma l'unico hotel è chiuso. In quel momento ho perso l'entusiasmo, con Aldo decidiamo di affrontare altri 40 km abbastanza pianeggianti ed arriviamo nella città di Beni Mella. Un ragazzo ci urla ,Sono italiano anch'io, a me non sembrava. Finalmente un'hotel ,ora ci ristoriamo e domani è un' altro giorno....





































Tappa 8 BÈNI MELLAL - BIN EL OUIDANE
58,6 km.  5,32ore  1230 m+
Oggi tappa corta ma non per questo semplice. Dopo 20 km di falsopiano si sale per 15km al 6% costante.Il paesaggio ricorda vagamente   quello Sardo. Dal culmine di vede con foschia la grande pianura che porta verso la costa. Arrivati a Ouaouizarht prendiamo a malincuore la decisione di non affrontare il passo di 2650m che porta alla Catedral, una grande montagna rocciosa tipo l’Ayers rock in Australia per intenderci. Un vero peccato ma non abbiamo tenda e altri accessori per poter campeggiare  2 giorni di fila in luoghi completamente disabitati. Inoltre il vento forte sempre contro e le forze non proprio al massimo ci hanno fatto prendere la decisione di deviare in altri luoghi. Costeggiamo un grande lago artificiale di almeno 20 km ed è in tutta la giornata l'uno posto dove valeva la pena fotografare. Troviamo posto in un hotel di buona fattura ma anche se abbiamo dormito in posti assurdi nei giorni passati mi sono rimasti nel cuore. Domani altra salita e Marrakech si avvicina


































Tappa 9  28,7km. 3,52 ore  850m+
Oggi giornata diciamo dedicata al relax, quasi 30 km con la solita salita assurda. Il panorama non è granché se non fosse per il lago Che man mano saliamo si vede nella sua interezza. Lavori in corso su questa strada, gli operai salutano ci incitano come al giro d'Italia. Siamo  avanti con i tempi e decidiamo di fermarci ad Azilal. Per 150 Diram (15€)ci accasiamo in una specie di hotel schifosissimo. Rimpiango le zone delle alture dell' Alto atlante. Aldo mi convince a mangiare una pizza, si proprio una pizza in questi luoghi.Non è malaccio, sarà la fame ma dopo giorni di tajine avevo voglia di cambiare. Dicevo giornata relax,siamo andati dal barbiere (Giannino ti ho tradito in Marocco). Domani giornata impegnativa dovremmo arrivare a Demanate. Spruma bei.....

















 
















Tappa 10 AZIZAL - DEMNATE
97,5 KM. 7,07h.  1130 m+
Partenza in leggera discesa 15km poi solito muro ma la giornata relax di ieri ci ha rinvigorito. Scolliniamo e davanti a noi una discesa lunghissima e pericolosa,sul fianco sinistro un baratro senza guardrail.  Ho un po' di paura la velocità è eccessiva e controllare la bici con le sacche è un problema. Arriviamo a Ouzoud dove visitiamo le bellissime cascate,uno spettacolo. Ci ristoriamo poi partiamo per affrontare le solite salite, i bambini dei villaggi lungo la strada ci chiedono l'acqua da bere. Il paesaggio cambia di nuovo, ora solo piante di ulivo, la strada è buona il caldo è soffocante, siamo scesi
di 1000 metri e la differenza si sente. Gli ultimi 10 km ci riportano a quasi1000m. di altitudine,siamo a Demnate. Per 4€ troviamo posto in una topaia, rimpiango i villaggi dell'alto Atlante ma è avventura pure questa.Domani ci restano poco più di 100km e saremo a Marrakech








































Tappa11. DEMNATE - MARRAKECH
104 km  5,49 ore.  260m+
Giornata con pedalata non impegnativa. Discesa importante inizialmente poi falsopiano tendente discesa. La fortuna ha voluto che è stato nuvoloso per tutto il giorno quindi siamo stati protetti dalla calura, solamente entrati a Marrakech si è aperto il cielo. Entrati nella medina se non ci fosse stato il GPS saremmo ancora a cercare il b&b. Un casino pazzesco e non dico altro. L' importante è che il nostro giro nell'alto Atlante si sia svolto regolarmente. Montagne , deserti, altipiani, cascate ma soprattutto le persone delle zone rurali. Gentilissime, disponibili ad aiutarci vedendoci in difficoltà. Ho avuto  tutto ciò che avevo sognato da questo viaggio, bellezze naturali, perfomance sportiva, Le persone incontrate fantastiche. Ho viaggiato molto in bicicletta e sempre solo, questa è la seconda esperienza che faccio con Aldo , persona buona è un vero amico. Queste esperienze saldano ancora di più le amicizie e io sono contento. Finisce qua quest'avventura che vissuta ai 20 allora ha tutto un 'altro sapore
 





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