COAST TO COAST DALL'OCEANO PACIFICO ALL'ATLANTICO









                                      VIDEO CICLOVIAGGIO SEATTLE TO NEWYORK

                                                                                     

                                                        DIARIO DI VIAGGIO E FOTO




                                                      PARTENZA IL 2 MAGGIO 2018













                                                                                   



















TAPPA1  LAKEWOOD-RANDLE 85 MIGLIA IN 7 ORE E 39 MINUTI  . LE 9 ORE DI FUSO ORARIO SI SONO FATTE SENTIRE,ALLE UNA ORA LOCALE ERO SVEGLISSIMO NE HO APROFITTATO PER MONTARE LA BICI E GETTARE LO SCATOLONE.ALLE 6 MEGACOLAZIONE  POI ARRIVA IL MOMENTO TANTO ATTESO "SI PARTE".MI DIRIGO VERSO OVEST DOVE FARÒ LA FOTO ALLE ACQUE DELL'OCEANO PACIFICO.PRECISAMENTE A STELLIACOOM NELLA BAIA DI SEATTLE\TACOMA.RIPERCORRO POI A RITROSO I PRIMI 15 KM FATTI E MI AVVIO VERSO L'ENTROTERRA DELLO STATO DI WASHINGTON .L'INIZIO è  PIANO POI COMINCIANO SALITELLE DI TUTTO RISPETTO.IL PANORAMA CAMBIA SENSIBILMENTE DAVANTI A ME INIZIANO LUSSUREGGIANTI FORESTE , IL LEGNAME NON MANCA DI CERTO. IN LONTANAZA IL CONO IMBIANCATO DEL MONTE RAINIER ,BELLISSIMO.RIESCO AD ANDARE OLTRE MORTON CHE ERA IL MIO OBIETTIVO DI GIORNATA E ARRIVO A RANDLE.
TROVO UN CAMPEGGIO E LA GESTORA FA LA FURBA SPARANDOMI 50 $ PER UNA NOTTE IN TENDA,RIESCO A SPUNTARLA A 25$ CON DOCCIA WI FI.DOMANI TAPPONE AFFRONTERO IL WHITE PASS.































TAPPA2  RANDLE NACHES  76.17 MIGLIA IN 9 ORE E 20 MINUTI
DOPO UNA NOTTE IN TENDA E IL JET LAG DA SMALTIRE NON ERO NELLA FORMA MIGLIORE.DOPO ESSERE PARTITO ABBASTANZA BENE SEMPRE SU UN FALSOPIANO è COMINCIATA LA SALITA.UNA MEGASTRADA CON POCHI TORNANTI MA CHE DA 200M PORTANO A 1300M.L'HO SOFFERTA E MENO MALE CHE I PANORAMI SONO MOZZAFIATO.SEMPRE IL MONTE RAINIER A FARE DA CORNICE,SPLENDIDE GOLE INACESSIBILI DALLE PARETI A PICCO.FINALMENTE IL WHITE PASS CONDITO ANCORA DA NEVAI NONOSTATNE LA PRIMAVERA  AVANZATA.DISCESA IMPORTANTE PER QUALCHE KM POI IL VENTO CONTRARIO MI HA COSTRETTO A PEDALARE FINO A NACHES,SONO STRAVOLTO NON VEDO L'ORA DI RIPOSARMI.










































TAPPA 3  NACHES-KENNEWICK  106 MIGLIA IN 9 ORE
GIORNATA MOLTO CALDA CON SOLE A PICCO. CHILOMETRI DI CICLABILE FINO A YAKIMA,NON HO INCONTRATO NESSUN CICLISTA.IL PAESAGGIO è BRULLO CON COLLINONI PELATI E IL FIUME YAKIMA CHE RENDE FERTILE LA CAMPAGNA,PER LA MAGGIOR PARTE FRUTTETI.HO VISTO ENORMI FATTORIE PIENE DI BOVINI ACCALCATI L'UNO ALL'ALTRO.LA  SERA MI FERMO A MANGIARE IN UN LOCALE DOVE PAGHI UN PREZZO FISSO E TI NUTRI DI CIO CHE VUOI PER TUTTO IL TEMPO CHE VUOI. HO VISTO FAMIGLIE INTERE STRAFOGARSI DI CIBO






TAPPA 4  KENNEWICK-DAYTON 65.45 MIGLIA IN 6 ORE 20 MINUTI
ESCO DA KENNEWICK E MI ACCORGO CHE HO ROTTO IL SENSORE DEL CONTACHILOMETRI,CON DELLO CHEWINGUM LO RIPARO .ATTRAVERSO IL FIUME COLUMBIA  ABBANDONO LA HW12 E IMBOCCO LA 124 ,SEMPRE IN FALSOPIANO.IL PAESAGGIO SI COLORA DI VIGNETI A PERDITA D'OCCHIO MA ANCHE L'ODORE DI ANTIPARASSITARIO DISTRIBUITO DA UN'AEREO A BASSA QUOTA SI FA SENTIRE,MI COPRO IL VISO CON UN FAZZOLETTO. TRATTORI ENORMI CHE APPAIONO E SCOMPAIONO IN QUESTE DISTESE ENORMI ALLE QUALI LA MIA VISTA ANCORA FA FATICA AD ABITUARSI. FINALMENTE I PRIMI SEGNALI DELLA LEWIS AND CLARK I PRIMI ESLORATORI DELL'OVEST MANDATI DAL GOVERNO DEGLI STATI UNITI AI PRIMI DELL'800. GIUNGO A DAYTON IN UN CAMPEGGIO E SUBITO DOPO MONTATA LA TENDA UN CANE FA LA CACCA PROPRIO DAVANTI ALL'INGRESSO. ANCHE QUESTA è AVVENTURA.















TAPPA 5 DAYTON-CLARCKSTON  75.4 MIGLIA IN 7 ORE E 8 MINUTI
PARTO IN FALSOPIANO IN STRETTE VALLI E MI ACCORGO CHE HO SEGUITO UNA STRADA PIù ADATTA ALLE MOUNTAIN BIKE CHE ALLA MIA,TORNO INDIETRO  MA SOLTANTO DOPO 25 KM,QUINDI CERCO IL PERCORSO E SEGUO LA HW12 ,UN BRUTTO PAESAGGIO SOTTO IL SOLE COCENTE E RAGGIUNGO IL CULMINE DI UN COLLINONE MARTORIATO DAL VENTO.SCENDO FINALMENTE VERSO CLARCKSTONE SEGUENDO IL COLUMBIA RIVER. OGGI HO CONSUMATO MOLTE ENERGIE


















TAPPA6 CLARCKSTON-SAYRINGA  92.11 MIGLIA IN 8 ORE E 23 MINUTI
PRIMO APPUNTAMENTO CON LA PIOGGIA HO POTUTO COSì COLLAUDARE I COPRISCARPA,SEMBRA FUNZIONINO.HO PROSEGUITO SEGUENDO IL FIUME CLEARWATER  PAESAGGIO SPETTACOLARE ,IL FIUME HA UNA PORTATA D'ACQUA ENORME DOVUTA ALLO SCIOGLIMENTO DELLE NEVI E ALLA PIOGGIA DI OGGI.LA SALITA è STATA DOLCE E LE GAMBE GIRAVANO .DOMANI AFFRONTERò IL LOLO PASS



























































TAPPA 7  SAYRINGA - LOLO HOT SPRINGS   91.52 MIGLIA IN 10 ORE E 16 MINUTI
PARTITO MOLTO PRESTO ALLE 6 ERO GIA IN SELLA.SEGUO PER MOLTE MIGLIA IL FIUME E IL VENTO CONTRARIO MI MANDA KO.PROSEGUO CON RAPPORTI CORTISSIMI E LE GAMBE SBALLANO.DOPO 60 MIGLIA IL VENTO CALA MA COMINCIA LA VERA SALITA AL LOLO PASS,UN DRAMMA.L'HO PRATICAMNETE SCALATO A PIEDI. FINISCE L'IDAHO COMINCIA IL MONTANA.























TAPPA 8  LOLO SPRINGS - OVANDO 88.5 MIGLIA  IN 7 ORE E 30 MINUTI
DOPO LA TAPPA TREMENDA DI IERI SONO PARTITO POCO SPERANZOSO DI PROSEGUIRE OLTRE MISSOULA MA FORSE GALVANIZZATO DALL'ESSERE ENTRATO NELLA SEDE DELLA "ADVENTURE CYCLING ASSOCIATION" HO PROSEGUITO DI GRAN CARRIERA ED ELOLO QUESTA VOLTA MI è STATO AMICO. Oggi é stata una giornata speciale, sono passato nella città di Missoula e accompagnato da due simpatici ciclisti "datati"mi sono recato negli uffici della Adventure Cycling Association, dopo avermi offerto da bere e un gelato mi hanno fatto la foto di rito ora esposta in bacheca e nei prossimI giorni verrà pubblicata nel loro sito, ora Borgotaro lo hanno conosciuto anche in Montana.            IL MONTANA è DIVERSO DALL'IDAHO,SEMPRE MONTUOSO è MA LE VALLI SONO MOLTO PIù AMPIE.OLTRE A FORESTE E FIUMI CI SONO PASCOLI E IMMENSE PRATERIE.SONO ARRIVATO AD OVANDO UN PUGNO DI CASE NEL NULLA .UN SALOON COME NEL FAR WEST.BELLISSIMO.LA PADRONA ENORME CON UNA FRANGIA DEMODÈ ,2 ANZIANI A CENARE DAVANTI ALLA TV E 2 RAGAZZE BRILLE CHE SE LA RIDACCHIANO HANNO FATTO DA CORNICE ALLA MIA CENA.














TAPPA9 Mi trovo in una località di nome Simms, cé una stazione di servizio con officina, nulla più. In compenso per 5$ ti danno il prato per piazzare la tenda. Giornata da 83.36 miglia in 8he25 min. Sono rimasto tutto il giorno attorno ai 1300 metri di quota di media. Ho raggiunto il Roger pass oltre i 1700 metri per poi buttarmi in discesa e lasciarmi alle spalle le montagne rocciose precisamente le Great Divide. Ero contento ma per poco dato che enormi infiniti sali/scendi si sono susseguiti fino a Simms. Ho chiesto al garzone Dell officina di nome Craig di darmi una gonfiatina alle gomme con il compressore e pur non avendo le riduzioni giuste si é prodigato fino al risultato. Entro in tenda e dopo circa un oretta torna dicendomi se volevo andare a cena e lavarmi a casa dei suoi, ho declinato l' invito in quanto mi ero già arrangiato nella stazione di servizio. Non bastasse dopo mezz'ora torna con un sacchetto di pan carré x la colazione. A domani con una decisa virata a Est














TAPPA10 Notte da dimenticare, la notte passata in tenda mentre soffia un fortissimo vento gelido da nord e spara le gocce di acqua con una violenza impressionante non mi hanno permesso di dormire, inoltre ho messo addosso tutto ciò che ho con me per il freddo. Finalmente alle 7 apre la stazione di servizio, il padrone mi permette di asciugare la tenda con il suo riscaldamento a soffione. Mentre mi gusto un caffé ecco che appare la neve mista ad acqua. E ora che faccio? Parto ugualmente per arrivare almeno fino a Great Falls, 33 miglia di purgatorio. Il vento gelido mai a favore, ci mancherebbe, e dopo più di 3 ore e mezza arrivo stremato come se avessi fatto lo Zoncolan. Il Montana é anche questo





















TAPPA11 GREAT FALLS -LEWISTOWN, molto lunga 105.2 miglia e oltre 11 ore di pedalate. È stato freddo e nuvoloso ma intorno alle 13 il sole si é fatto breccia tra le nuvole, speriamo bene per domani. Mi trovo a Lewistown sempre in Montana. Tappa con i soliti sali scendi non troppo difficoltosi, panorama un po' rompipalle e sarà così credo per parecchio. Ho percorso la MT 87 tralasciando il percorso Lewis & Clark ma l'ho ripescato qua a Lewistown, volutamente ho preso una scorciatoia.


















TAPPA12  Lewistown a Sand Spring 98 miglia in 8 ore e mezza. Molto freddo al mattino e si sale per un po'. Finalmente  inizia la discesa e in prossimità di Grass Range prima foratura posteriore, non era una foratura ma ha ceduto la valvola. Sostituisco la camera d aria, si ferma uno in furgone e mi chiede se ho bisogno e da dove vengo, rispondo Italy e lui"Buongiorno"in italiano sforzato, forse era l unica parola che conosceva. Il vento finalmente mi aiuta nonostante sali scendi non fatico se non per l a pioggia che mi ha sorpreso. A Molby la mia destinazione neanche un anima, solo una costruzione in fase di montaggio. Il cell. Non prende quindi continuo per altre 20 miglia. Sono a Sand springs














TAPPA13 tappa Sand springs-Circle. 101 miglia in 9h e 40 min. Partirò prestissimo per recuperare, devo raggiungere Circle. Il gioco si fa subito duro sali scendi a non finire a parte il passaggio a Jordan. Non fa freddo per fortuna ma il paesaggio é desolante, solo qualche mucca e quella specie di daino di cui non conosco il nome, ne ho contato a decine morti a bordo strada. La tappa é stata brutta causa il panorama ma il vento questa volta é stato amico altrimenti mai sarei arrivato a Circle. Il fisico tiene bene e anche la bici ma mi sa che il copertone dietro andrà cambiato presto. Ora se il meteo sarà dalla mia dovrei andare sempre meglio
















TAPPA14 Giornata 14,Circle - Wibaux. 78.79 miglia in 7 ore e 40 minuti. Anche oggi partito prestissimo alle 5 e 10. È stata una cavalcata fantastica, finalmente ho pedalato in modo continuo e naturale senza tutti quei sui e giù. Inoltre Eolo é stato molto benevolo. Ho persino percorso un tratto di autostrada in quanto la vecchia non esiste più. Ho visto un alba spettacolare e anche scorazzato su una carraia per aver dato retta al navigatore{che non uso mai} Domani si passa in Nord Dakota e devo portare l orologio un'ora avanti, ciao a tutti
























TAPPA15 15esima tappa Wibaux-Dickinson. Sono in Nord Dakota finalmente, e ho messo l orologio avanti di un ora. Anche oggi un paio di passaggi in autostrada. Obbligati, infatti nessuno dice nulla. Ho fatto una capatina a Medora paese natale di Roosevelt. Tutto gira intorno a questo personaggio, c'é anche un meraviglioso parco nazionale dei canyon, io l'ho potuto vedere in parte su di un collinone della strada. Il freddo é finito ormai, si cuoce  dalle 11 del mattino in poi. Tanti sali scendi, una costante ma sono molto più ampi di quelli del montana










 TAPPA 16 Tappa 16, Dickinson-New Salem.   73,02 miglia in 8 ore e 2 minuti. Partito alle 5,15,pensando al caldo torrido di ieri. Niente di più sbagliato, cielo con nuvolacce tinta grigioviola. Fulmini impressionanti all orizzonte. Inizialmente ho pensato lo scanso ma dopo un ora di ottima pedalata e ottima temperatura si é compiuto il guaio. Vento forte di lato e contro condito da raffiche di acqua come giorni prima a Simms, l unica differenza sta nella temperatura. Per non farmi mancare nulla 28 km di sterrato, non per mia volontà ma qua le strade sterrate sono nella norma. Arrivato a NewSalem ho ripiegato in un motel perché il camping é tutto bagnato. Ho ottenuto un piccolo record, sono il primo italiano ad alloggiare qua, infatti la padrona era felice come una Pasqua,mi ha fatto anche lo sconto. Oggi mi ha mandato un messaggio un ragazzo italiano che ora si trova in Idaho, resteremo in contatto e domani.... Speriamo bene per il tempo







TAPPA 17 Tappa 17  103.148miglia percorse in 11,28 ore. Partito alle 5 come consuetudine ormai, sperando di scansare la perturbazione annunciata. È andata malissimo, partito con nebbia e dopo soli 20 km acqua a vento da nord, insistente. Questo per 5 ore poi a intervalli ma il vento laterale é micidiale con i borsoni. Mi chiedo come ho fatto ad arrivare, non riuscivo neppure ad aprire la mappa, il cellulare sempre bagnato. Ho rinunciato a far foto, intanto da vedere poco e nulla di interessante. Arrivato a Hazelton in un area di servizio mi ristoro e cerco di asciugarmi come posso. Napoleon dista 42 km, se ci fosse stato da dormire a Hazleton mi sarei fermato. Invece ho dovuto continuare, non nego che ho sperato che qualcuno si fermasse per chiedere se avevo bisogno, così non é stato. Fino ad ora dal giorno della mia partenza ho constatato che i 4 stati che ho attraversato sono poco indicati per gitarelle in bici fuori porta. È durissima






TAPPA 18 Napoleon-Verona. 108.1111 miglia in 10, 1ore  partito alle 5,30 fa freddo ma il cielo é limpido. Subito il vento sul fianco sinistro preannuncia una giornata faticosa. Arrivo a Gackle e quasi volevo fermarmi. Chiedo a Paul un simpatico autista con pickup , rimorchio e vacche passeggere se mi da un passaggio. Mi porta avanti 20 miglia poi mi consiglia di dirigersi verso sud in favore di vento. Eseguo e non pedalo praticamente per 19 miglia tanto forte é il vento. Il problema é che mi sto allontanando dal percorso originale quindi mi ributto verso est. Dopo una sofferenza immane contro vento arrivo a Verona, trovo alloggio in una struttura di aggregazione dei cittadini del paese, ma vi garantisco che non c'è  anima viva. Sembra l albergo di Shining. Ho conosciuto Mike di origini da parte di nonna materna italiane, precisamente di sorrento













TAPPA 19 Giorno 19 Verona (nord Dakota) - Fergus Falls(Minnesota) 108.11 miglia in 11,35 ore. Poco da descrivere se non che ho lasciato finalmente il Nord Dakota(pallosissimo), ventosissimo. Non é che i primi 40 km di Minnesota siano tanto diversi, campi coltivati e centinaia di silos per i cereali, ma domani si vira a sud e vedremo che succede. Oggi tappa lunghissima tradotta in km fanno 174.La lunghezza é solo un dato ma le variabili tipo il vento l hanno resa molto pesante. Infatti or ora vado subito a dormire
















 

TAPPA 20  Fergus Falls 81,81 miglia in 7 ore 25 minuti. Imbocco quasi subito una pista ciclabile di 200 miglia circa, finalmente incontro ciclisti e altri viaggiatori. Non tanti a dir la verità ma la giornata é bigia ed é piovuto leggermente. Tutti chiedono da dove sei partito e dove hai intenzione di arrivare, appena glielo dici sgrana o gli occhi,La strada é praticamente piana e nei laghi ai lati ci sono uccelli di varie specie, anche i pellicani . Inoltre attraversano la strada volpi, cervidi, scoiattoli. Oggi non ho faticato molto ma ho fatto pur sempre 131 km. Speriamo il tempo si rimetta al meglio.
















TAPPA 21Melrose-Milaca 72.55 miglia in 6 ore e 41 minuti. Oggi ho proseguito per i primi 50 km sulla pista ciclabile, altrimenti andavo troppo a est direzione grandi laghi. Ora vado verso sud e ancora mi ritrovo una campagna supercoltivata, a differenza del Nord Dakota ci sono le case e fattorie molto più vicine l una all altra, diciamo che ogni km se ne vede una mentre in Nord Dakota passavano ore prima che vedessi una costruzione. Quella di oggi tappa praticamente piana. Fuori da una stazione di servizio stavo consumando una pizzetta quando parcheggia un signore con  sua figliola, mi guarda e mi chiede dove sto andando e da dove arrivo. Alla mia risposta mi ha fatto un sacco di complimenti e ha preteso che la figlia(scocciata) posasse con me per una foto. Mi trovo ora a nord di Minneapolis che conto raggiungere domani, precisamente a Stillwater









TAPPA 22   91.78 miglia  in 8 ore 17 minuti. La giornata minacciava temporale poi a lungo andare si é aperto il cielo. È stata una tappa abbastanza pianeggiante e per renderla più vivace ci sono voluti 2 cani minacciosi e un errore che mi ha portato a fare almeno 10 miglia in più (16 km), fa parte del gioco alla fine saranno parecchi i km in più. Volevo ringraziare tutti che seguono questa avventura perché fa da stimolo a proseguire con entusiasmo, nei momenti di scoramento danno la carica. Domani a fine tappa rivedrò il Mississipi a Red Wing.









TAPPA 23  STILLWATER-WABASHA 80.2 MIGLIA IN 7 ORE 56 MINUTI.  PRIMA GIORNATA VERAMENTE CALDA, L OBIETTIVO DI GIORNATA È RED WING, CI ARRIVO A MEZZOGIORNO DOPO 75 KM, MANGIO E DECIDO DI CONTINUARE. MI PORTO 50 KM PIÙ AVANTI A WABASHA. UN BEL TRAGUARDO, INOLTRE SEGUIRE IL MISSISSIPI MI DA CARICA. NEI PRESSI DELL ARRIVO UN SIGNORE SI FERMA CON LA SPIDER E MI CHIEDE LE SOLITE  COSE..... DA DOVE VIENI DOVE SEI DIRETTO ECC.  ENTUSIASTA MI ACCOMPAGNA AL CAMPING, MA DOPO VARIE CONSULTAZIONI MI DICONO CHE NON POSSO CAMPEGGIARE PERCHÈ È PIENO. IL GIARDINIERE MI FA STRADA PER UN CAMPEGGIO PRIVATO E CON 27$ MI PIAZZO , ALL ANIMACCIA. ORA DEVO DECIDERE SE RESTARE IN MINNESOTA O PASSARE IN WISCONSIN







 TAPPA 24 Oggi non posso pubblicare FOTO e video,do e mi trovo non cè wifi. Tappa 24 WABASHA-BROWNSVILLE.  74.33 miglia in 7 ore 16 minuti. Notte sotto diluvio,pianto tenda a mi rifuglio in una struttura docce adiacente. Al mattino dopo avere asciugato la tenda riparto sonnolento e solo dopo un abbondante colazione mi rimetto in sesto.Il tempo è brutto ma dopo un tre ore si rimette a soleggiare.Seguo sempre il corso del Mississipi.Un fiume enorme,sembra quasi un  lago con isolotti. Arrivo a La Crescent il fine tappa ma non trovo posto per la notte,avrei dovuto passare il ponte per La Crosse  ma decido dato che è presto di continuare come da programma sulla stessa strada per altri 15 km. Mi fermo a Brownsville.
















TAPPA 25 BROWNVILLE-GUTTENBERG 73.12 MIGLIA IN 7 ORE 37 MINUTI. DOPO LA NOTTE PASSATA IN UN BOX PER ATTREZZI SU DI UN SEDILE TAGLIAERBA A CAUSA DI UNA TEMPESTA DI VENTO ACQUA E GRANDINE. IL GESTORE NELLA FUGA MI HA CONCESSO IL BOX. PARTO ALLA BUON ORA, STRADA BUONA E TEMPERATURA GRADEVOLE FINO A PRAIRIE DU CHIEN DOVE SCOPPIA UN CALDO INFERNALE E DELLE SALITE LUNGHE E DIRITTE DA PAURA. INFATTI SPINGO LA BICI A MANO. ARRIVO A GUTTENBERG DECISO A DORMIRE IN UN LETTO VERO, CHIEDO AL CAMPGROUND SE HANNO CABINE, Nisba. UN GIOVANOTTO  CREDO IL FIGLIO DELLA PROPRIETARIA MI CARICA CON LA BICI SUL FURGONE E MI TROVA UN MOTEL. ORA SIAMO AMICI SU FACEBOOK. ALLA PROSSIMA....























TAPPA 26.GUTTENBERG-SAVANNA 80.83 IN 8 ORE E 8 MINUTI. PARTO MOLTO PRESTO IN PREVISIONE DELLA CALURA. SOLO DOPO 50 METRI BUCO, TORNO INDIETRO COSÌ HO L ACQUA PER TOVARE IL FORO. PEZZO E RIPARTO. SO DA SUBITO CHE DOVRÒ AFFRONTARE 2 SALI/SCENDI DI INFINITA LUNGHEZZA AL 7%.LI PERCORRO BENE AL FRESCO MATTUTINO. LA STRADA SCENDE POI SPIANA FINO A DUBUQUE DOVE ATTRAVERSO IL MISSISSIPI LASCIANDO L IOWA ED ENTRO IN ILLINOIS. LA FACCENDA SI FA DURA TRAFFICO,SALI/SCIENDI, CALURA. AD UN CERTO PUNTO SI AFFIANCA UN PICK UP CON UNA COPPIA DI ANZIANI. MI CHIEDONO SE HO BISOGNO, ERO ORMAI SENZA ACQUA. MI CARICANO E MI PORTANO ALLA STAZIONE DI SERVIZIO DI GALENA.INSISTONO PERCHÈ MI FERMI IN CAMPEGGIO A GALENA. DEVO CONTINUARE RISPONDO. MI DANNO IL LORO BIGLIETTO DA VISITA SE MAI AVESSI BISOGNO. GRAZIE KELLY E JORSON. FINALMENTE LA STRADA SPIANA FINO AD ARRIVARE A SAVANNA. CÈ UN RADUNO MOTOCICLISTICO DOVUTO AL PONTE LUNGO DEL MEMORIAL DAY. PASSO NELLA MAIN STREETT TRA DUE ALI DI MOTO PARCHEGGIATE. TUTTI MI GUARDANO INCURIOSITI MA IO LO SONO PIÙ DI LORO A VEDERE COME SONO CONCIATI. PERÒ SONO PITTORESCHI CON LE LORO HARLEY MA ANCHE RUMOROSI









TAPPA 27 Tappa 27 Savanna-Kewanee. 77.91 miglia in 6 ore 55 minuti. Partito presto intorno alle 5,30,solo un paio di strappetti ma poi una vasta pianura coltivata in gran parte a granoturco davanti a me. Dalle 11 in poi il sole scotta come in luglio,ho un buon rifornimento di liquidi e sto bene. Trovo un percorso ciclabile lungo un canale che mi ricorda i trascorsi francesi lungo la Loira. Mentre sto a qualche km dall' arrivo nuvole viola minacciose all orizzonte. Ora si punta costantemente a est....

















TAPPA 28 Tappa 28 Kewanee-Pontiac.  94.93 miglia in 8 ore 33 minuti. Partito alle 4,30,non riuscivo più a dormire. Sostanzialmente percorso piatto e monotono. Quando il Granturco sarà cresciuto e maturo non si vedrà più l'orizzonte. Il sole era velato ma mi ha ricordato che é sempre potente. Purtroppo nonostante i tanti km. Ho progredito poco verso est infatti ho fatto tanti zig zag in queste stradine si campagna. Guardo la mappa e i grandi laghi sembrano li a portata di pedale ma io ho poco tempo e altri programmi














 TAPPA 29 Pontiac-Kentland  75.94 miglia in 7 ore e 2 minuti  parto tutto bardato a pioggia ma appena salgo sulla bici smette. Così per più di 100 km e addirittura contro le previsioni esce il sole. Ad un certo punto scoppia il finimondo, acqua a catinelle. Trovo riparo  sotto una tettoia. Passa un oretta ma non smette quindi decido di partire alla volta di Kentland paese più vicino dove fermarmi, peccato perché ne avevo ancora di energia. Maledetta pioggia. Un episodio carino é accaduto quando per fare una pausa mi sono fermato a guardare bambini e maestre giocare nel parco della scuola. Mi notano e una maestra saluta e così tutti bambini. La maestra mi chiede se ho bisogno e gli dico che va tutto bene però chiedo  se potevo riempire le borracce. Mi fanno entrare a scuola  una collega prende 3 bottiglie dal frigo e mi riempie le borracce. Pochi minuti ma che valgono una giornata di fatica, vado via felice













TAPPA 30  KENTLAND-HUNTINGTON 106.8784 MIGLIA IN 9 ORE.    GIORNATA REDDITIZIA SOTTO IL PROFILO KILOMETRICO. FINALMENTE UNA LEGGERA BREZZA A FAVORE. A REMINGTON MI FERMO PER FARE COLAZIONE IN UNA STAZIONE DI SERVIZIO,MI SERVO VADO ALLA CASSA CON 2 BANANE UNA CIOCCOLATA CALDA UN MEGA MUFFIN. LA SIGNORA ALLA CASSA COME ALTRI NEI GIORNI  PASSATI MI CHIEDE LE SOLITE COSE E IO RISPONDO CON LE STESSE COSE. QUESTA VOLTA PERÒ LA SIGNORA FAR(?) MI HA VOLUTO OFFRIRE TUTTA LA SPESA. COME RINGRAZIAMENTO HO FATTO FOTO DICENDO CHE L AVREI PUBBLICATA. HO PROSEGUITO POI DI GRAN LENA SULLA HWY 24, A VOLTE LA VECCHIA ALTERNANDOLA CON LA PIÙ MODERNA A 4 CORSIE. A WABASH HO VISTO LA SEDE HONEYWELL SOTTO IL DILUVIO GIORNALIERO. DOMANI A DIO PIACENDO SEMPRE PIÙ A EST













TAPPA 31 Huntington-Findlay.  Dopo una nottata di temporali parto speranzoso. Strada completamente piana, percorro la vecchia Lincoln Hwy. Tutto bene ma per uno stupido errore di distrazione allungo di 15 km. Meno male che la giornata mi ha regalato un siparietto curioso. Faccio un break a DELPHOS quando entra in giovanotto distinto tipico americano somigliante vagamente a Matt Damon. Prende la sua ordinazione mi si avvicina e mi fa le solite domande di tutti, dove vai da dove sei partito ecc. Alla mia risposta ne ricevo una fantastica VERY CRAZY(letteralmente,"molto pazzo" ) e se ne va. Dopo qualche minuto torna e mi regala una maglietta di un associazione sportivo naturalistica APL. Parliamo simpaticamente delle nostre attività, facciamo foto di rito e diventiamo amici su Facebook, si chiama Zavier Buzard










TAPPA 32  94.24 miglia. In 8 ore e 44 minuti  Non sono ancora uscito con la bicicletta che un signore vuole fare una foto con me e con la bici, sono le 5 e 30 del mattino, mah. Seguo per tutto il percorso la HWY 224. Fino a metà mattinata il vento non da tregua poi ha cominciato a darmi una mano, sostanzialmente piano con qualche su e giù il percorso. Ad una gas station la commessa mi dice che la nonna é originaria Bari ed un anziana signora non la smetteva più di farmi domande. Finalmente oggi ho visto gli Amish che vendevano cesti fatti a mano. Ho parlato con uno di loro ma non é stato possibile fare foto, si nascondeva dietro il calesse. Ciò che ho ripreso é stato fatto furtivamente. Come nei film barba lunga e salopette da falegname. Da domani si prospettano inizi di montagnola che culmineranno con i monti Appalachi in Pensilvanya i prossimi giorni.














TAPPA 33. Burbank-Youngstown 82.39 miglia in 7 ore 39 minuti. Partito presto tra coltre di nebbia. Tanto per gradire 4 supersalisciendi, li affronto in bellezza a piedi. La strada verso sud di Akron spiana è ritrovo la HWY 224 che già il giorno prima avevo seguito, i paesi ora sono frequenti rispetto ai giorni scorsi. Creston, Sterling, Rittman, Hartville, Randolph e tanti altri. Domani dovrei passare in Pennsilvanya e dovrebbero cominciare i monti Appalachi.....vedremo













TAPPA 34 Youngstown - Knox. 72.79 miglia  in  ore 41 minuti. Ho attraversato la città alle prime luci dell 'alba, lungo zone residenziali formate solo da villette. Fuori città imbocco un ciclabile e la seguo per una ventina di km. Vado bene é piana e incontro animali di ogni tipo della fauna locale. L' idillio dura poco, il passaggio in Pennsylvania si fa sentire sali scendi a non finire durissimi che faccio a piedi, conditi dal freddo e il vento, in compenso la natura é lussureggiante. Arrivo a Knox trovo un motel grazie alle indicazioni del barbiere e un ragazzo mi accompagna con la bici. La ragazza robusta del motel mi fa vedere la camera e mi chiede se voglio il condionatore, dico é indifferente, apre un ripostiglio e con la forza delle sole braccia afferra oltre 30 kg di CDZ apre la finestra  c'è lo incastra in mezzo e lo fa partire. Mai vista una cosa simile. Domani la Pennsylvania continuerà a chiedere molto con le sue salite..... Vedremo

























TAPPA 35  68.49 miglia in 7 ore 24 minuti. Praticamente il continuo di ieri salite  con pendenze pazzesche, specie se si hanno quasi 5000 km nelle gambe. Il lato positivo é che quando fai discesa rosicchi qualche metro alla salita dopo. Ho continuato a seguire il tracciato della HWY 322 CHE PUNTA DECISAMENTE AD EST. Ho raggiunto un punto panoramico e mi sono reso conto di quanto sia verde e boscosa la Pennsylvania, praticamente una foresta enorme. Senza ombra di dubbio come bellezza dei luoghi che ho attraversato é tra i primi posti ma é durissima ciclisticamente parlando. Molti che mi seguono su Facebook dicono che sono praticamente arrivato, io penso invece che dovrò ancora dare molto in termini di energie psicofisiche, ripeto Pennsylvania + Monti Appalachi sono una miscela indigesta. Oggi ho fatto meno km del solito appunto per quello. Anche il mio amico Claudio Menegaldo ci sta già pensando e li affronterà tra una decina di giorni, anche lui sta facendo una grande impresa, seguitelo. Come al solito sciacquone pomeridiano e mattinata fredda. Domani tenterò Lewisburg ma questa é un altra storia.....






















TAPPA 36 98.53 miglia   in 9 ore 51 minuti.   Si sale da subito eccome se si sale, fa un freddo cane. Indosso 2 magliette termiche maniche lunghe, manicotti, wind stopper e giacca in goretex. Raggiunto un apice affronto una lunga discesa, finalmente. Il fatto che ancora non capisco é che sono partito seguendo la HWY 322  e dopo la discesa mi sono trovato sulla interstate 99 praticamente un autostrada. Un casino che non ti dico, traffico esagerato inoltre non é asfaltata ma incementata quindi le gomme dei mezzi facevano un rumore bestiale. 15 km di sofferenza sino a State College dove fuggo e mi ritrovo in un parco cittadino silenzioso e fantastico. Attraverso la città e imbocco la HWY 15 che di fatto mi porta a Lewisburg. Tutti nomi di città e paesi tedescofoni,c'é anche New Berlin. Ho visto ancora gli Amish oltre che vendere fragole lavorare nei campi con i cavalli a trainare rudimentali mezzi agricoli. Per esempio credo si chiami girello da noi, serve per prepare le strisce di fieno prima Dell imballaggio, loro hanno un carretto trainato dai cavalli e dalle ruote parte un movimento meccanico che trasmette il moto al girello. Vabbé io ho provato a spiegarlo ma vederlo é un altra cosa. Domani non so ancora che strada farò quindi......dimenticavo sono 5008 km












TAPPA 37. Lewisburg-Allentown.      106.58 mi. In 8 ore 27 minuti.  Finalmente il sole è una temperatura perfetta. Affronto  in di prima mattina 3 muri ma poi tutto va in discesa, non mi sembrava vero di pedalare senza forzare. Ho visto un enorme cava di antracite, camion e treni caricati per tutto il giorno. Arrivato a Leighton imbocco la ciclabile D&L trail che si snoda lungo il fiume Leight. La percorro per 30 km anche se non é asfaltata ma con un ghiaino battuto bene e si pedala da dio. Faccio parecchi incontri e con curiosità mi vengono poste le solite domande a cui rispondo orgoglioso e tutti mi danno la mano allibiti, non mancano naturalmente i buona fortuna. Rimangono 180 km circa, il che potrebbe voler dire Domani arrivo. Invece non penso di fare la tirata ma di dividere in 2 tappe la distanza. Vorrei arrivare a N. Y. senza affanni.



























TAPPA 38 63.58 miglia in 6 ore 39 minuti.     Ho da subito ripreso la ciclabile D&R trail fino ad Easton, una piacevole pedalata in mezzo alla natura. A Easton ho visto e immortalato la statua di Larry Holmes campione di boxe. Sono passato quindi in New Jersey attraversando il ponte sui fiume Leigh e Delaware, mi hanno anche sgridato.un custode da dentro una casella mi ha urlato di scendere dalla bicicletta perché sul ponte va portata a mano e mi fa notare il cartello che io non avevo visto. Piú in là e dopo una bella salita incrocio un altro bel percorso il Columbia trails, una goduria immensa. Fuori dal traffico nella verissima boscaglia. Questo finale di tour mi sta piacendo un sacco. Domani 80 km per ritrovarmi a Manhattan, speriamo bene....


































TAPPA 39 Tappa 39. Rockway - New YORK   50.08 miglia in 4 ore 55 minuti. Finisce il New Jersey con l unica salita importante prima di arrivare sul Washington Bridge. Prima di salire sul ponte chiamo Luigi Dellapina cugino di mio suocero che sto per entrare a New YORK mi verranno a prendere tra 20 km dopo aver pedalato tutta la ciclabile lungo il fiume Hudson. I ciclisti, migliaia.,sono abbastanza discoli nel guidare il mezzo. Peggio degli automobilisti. Finalmente ho la bandierina italiana da sfoggiare, l'ho portata con me nella sacca per 5360, 581 km. Ho realizzato un sogno. Non é stato facile. Grazie alla mia famiglia, allo stabilimento di Rubbiano, al CRAL BARILLA,alle persone incontrate durante il percorso, a voi di Facebook, ai miei amici e non per ultimi alla Famiglia Dellapina PLuigi a NEW YORK, e tutti gli italiani Valtaresi. Mi scuso se ho dimenticato qualcuno ma ora mi aspetta il minestrone


























































 

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